Finalmente la Novipiù Cup14, una competizione che mette di fronte otto tra i migliori settori giovanili in Italia…
“Mi aspetto un grande torneo, basta vedere i nomi delle Società che parteciperanno all’evento. L’anno scorso, alla prima edizione, sono stato spettatore di lusso, e devo dire che è stato un vero piacere vedere una manifestazione dal così alto tasso tecnico. Un tasso tecnico che di certo quest’anno non sarà inferiore: delle nostre avversarie conosco bene la Reyer, che abbiamo affrontato allo “Zanatta”, una squadra davvero forte. Le altre non saranno certamente da meno”.
Che cosa ti aspetti dai tuoi ragazzi?
“Dobbiamo essere oggettivi: in Liguria dominiamo il nostro girone, ma questo deriva dal fatto che a livello regionale siamo tra le prime realtà ad aver cercato di costruire un progetto duraturo e solido. Affacciandoci sul piano nazionale, paghiamo inevitabilmente dazio, dato che siamo ancora un passo indietro rispetto alle prime della classe. Tornei come questo ci aiutano a confrontarci, per capire a che punto siamo con il lavoro che abbiamo iniziato, e quanto gap ci resta da colmare. Obiettivi? Di sicuro non dirò ai miei ragazzi di vincere, a me interessa solo che crescano insieme a noi, grazie alla Novipiù Cup 14”.
Descrivici l’attività del vostro settore giovanile
“Non avendo una Prima Squadra, anche se stiamo lavorando per allestirne una, è chiaro che il 100% dei nostri sforzi è tutto concentrato sul settore giovanile. Partiamo dal minibasket e arriviamo fino all’U19, costruendo un progetto ad hoc per ogni singolo atleta: avendo la fortuna di giocare sia l’Elite che i Regionali, possiamo destinare il ragazzo alla formazione più consona al proprio talento. Una volta usciti dal minibasket, i più meritevoli affronteranno un certo tipo di percorso, cucito sul giocatore. Ma, anche grazie alle collaborazioni instaurate con altre quattro Società genovesi, nessuno rimarrà mai fuori, o emarginato. L’obiettivo è proprio quello di dare a tutti una concreta possibilità di crescita”.
Finalmente la Novipiù Cup14, una competizione che mette di fronte otto tra i migliori settori giovanili in Italia…
“Mi aspetto un grande torneo, basta vedere i nomi delle Società che parteciperanno all’evento. L’anno scorso, alla prima edizione, sono stato spettatore di lusso, e devo dire che è stato un vero piacere vedere una manifestazione dal così alto tasso tecnico. Un tasso tecnico che di certo quest’anno non sarà inferiore: delle nostre avversarie conosco bene la Reyer, che abbiamo affrontato allo “Zanatta”, una squadra davvero forte. Le altre non saranno certamente da meno”.
Che cosa ti aspetti dai tuoi ragazzi?
“Dobbiamo essere oggettivi: in Liguria dominiamo il nostro girone, ma questo deriva dal fatto che a livello regionale siamo tra le prime realtà ad aver cercato di costruire un progetto duraturo e solido. Affacciandoci sul piano nazionale, paghiamo inevitabilmente dazio, dato che siamo ancora un passo indietro rispetto alle prime della classe. Tornei come questo ci aiutano a confrontarci, per capire a che punto siamo con il lavoro che abbiamo iniziato, e quanto gap ci resta da colmare. Obiettivi? Di sicuro non dirò ai miei ragazzi di vincere, a me interessa solo che crescano insieme a noi, grazie alla Novipiù Cup 14”.
Descrivici l’attività del vostro settore giovanile
“Non avendo una Prima Squadra, anche se stiamo lavorando per allestirne una, è chiaro che il 100% dei nostri sforzi è tutto concentrato sul settore giovanile. Partiamo dal minibasket e arriviamo fino all’U19, costruendo un progetto ad hoc per ogni singolo atleta: avendo la fortuna di giocare sia l’Elite che i Regionali, possiamo destinare il ragazzo alla formazione più consona al proprio talento. Una volta usciti dal minibasket, i più meritevoli affronteranno un certo tipo di percorso, cucito sul giocatore. Ma, anche grazie alle collaborazioni instaurate con altre quattro Società genovesi, nessuno rimarrà mai fuori, o emarginato. L’obiettivo è proprio quello di dare a tutti una concreta possibilità di crescita”.